Novità sul fronte tasse. La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha discusso la proposta di introdurre un’unica tassa di circolazione a livello comunitario, la cui tariffa sarebbe da collegare sia ai chilometri percorsi che all’inquinamento del proprio veicolo. In sostanza, in base a tale proposta, il bollo auto europeo avrà lo stesso importo in tutti i Paesi dell’Unione. La proposta dovrà essere vagliata dal Consiglio europeo e ridiscussa nell’aula del Parlamento Ue prima dell’approvazione definitiva. Per quel che riguarda l’Italia, ci vorrà qualche anno prima che la norma venga approvata e poi applicata anche in Italia. Il provvedimento è certamente teso alla semplificazione. il progetto del bollo auto europeo uguale per tutti gli Stati Membri e quello del telepass europeo è il segnale che indica come l’obiettivo dell’UE è la semplificazione della circolazione stradale. Ma come avverrà il calcolo se dev’essere equiparato in tutti i Paesi membri? Il calcolo del bollo auto europeo avverrà su parametri validi in tutti gli Stati membri secondo il principio per cui si paga in base a quanto si inquina. Di fatto, ciò significa che per poter verificare i km percorsi, i veicoli dovrebbero essere dotati di una sorta di scatola nera e dunque potrebbe servire anche un vaglio relativo alla conformità della normativa sulla privacy prima di arrivare al testo definitivo. In base alle tempistiche, si ipotizza che il bollo auto europeo possa debuttare per le auto, almeno tra un anno. La semplificazione però non avrà conseguenze solo sul profilo burocratico. Ci sarà anche un risparmio economico e d’impatto sull’ambiente. Il programma europeo infatti prevede una serie di obiettivi, tra cui l’utilizzo di veicoli non inquinanti e a basso consumo energetico.

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Campania con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. del 6 maggio 2022

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