Un netto aumento dei costi. delle uova ma anche di tutti gli altri prodotti tipici del periodo Pasquale, come colombe e pastiere. Udicon ha effettuato uno studio mettendo a confronto i prezzi dei prodotti finali, di marca e non, ma anche dei singoli ingredienti, rispetto agli anni scorsi. Rispetto allo scorso anno, i consumatori troveranno negli scaffali della grande distribuzione, un aumento medio dei prodotti tipici pasquali a due cifre rispetto allo scorso anno. Si tratta di un aumento medio che, appunto, colpisce tutti o quasi i prodotti, finanche quelli decorativi per la tavola e la casa. L’aumento più netto è quello delle uova di cioccolato. Il prezzo del cacao volato a 12mila dollari la tonnellata, lo scorso anno, ma anche la crisi del burro, hanno fatto schizzare in alto il prezzo delle uova di cioccolato addirittura, in media, del 40%. I rincari per le uova di note marche segnano un +29,8% rispetto allo scorso anno, ma le uova di cioccolato di elevatissima qualità possono arrivare a costare anche 70 euro al kg. Tra i rincari più significativi, anche le classiche colombe. Per il dolce classico di Pasqua, si parla di un 36% in più rispetto al 2024. Allora cosa fare? Prima di tutto, non rinunciare. Il consiglio valido è sempre lo stesso. Saper acquistare in modo consapevole evitando di essere ingannati da belle confezioni, colori vivaci, accessori inutili. Confrontare i prezzi è sempre una buona cosa. Magari non fermandosi al primo negozio. E soprattutto evitare gli sprechi. Le tavole imbandite sono un momento familiare di grande conforto, ma gli eccessi sono dannosi per le tasche e per la salute. Quindi l’imperativo è evitare acquisti compulsivi.
Fondamentale anche la qualità dei prodotti acquistati. Nel caso delle uova di cioccolato, ad esempio, è bene controllare la scadenza, l’integrità della confezione e assicurarsi che le sorprese siano conformi alle normative di sicurezza, riportando il marchio CE e indicando l’età consigliata per l’utilizzo.

×

Ciao! Possiamo aiutarti in qualche modo?

×